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TITOLARE EFFETTIVO

La sospensione degli adempimenti comunicativi deve ritenersi totale, per entrambe le sezioni del registro, quella dei titolari effettivi e quella dei trust, e comprende sia l'attività di popolamento dei dati, che quella di aggiornamento e conferma annuale nonché quella di consultazione. Lo ricordano, in una nota diffusa ieri, i referenti del Gruppo di Lavoro antiriciclaggio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino. Il documento, dopo aver ricordato che con l'ordinanza n. 8248/2024 del 15 ottobre 2024, il Consiglio di Stato ha, infatti, interamente sospeso gli effetti dei decreti che hanno dato attuazione al Registro dei Titolari Effettivi, rimettendo, con procedimento accelerato, otto questioni pregiudiziali alla Corte di Giustizia Europea, prevede che, allo stato attuale, i soggetti obbligati ai predetti adempimenti (società in primis) non sarebbero tenuti ad effettuare alcuna comunicazione al Registro delle Imprese. Sebbene le questioni pregiudiziali che hanno determinato la decisione del Consiglio di Stato di rinviare le proprie determinazioni ad una preventiva pronuncia della Corte di Giustizia Europea, riguardino sostanzialmente solo i mandati fiduciari e gli istituti affini al trust, non sembrano esserci dubbi sul fatto che gli adempimenti sino tutti sospesi.